Perchè un blog su Mauthausen?

Durante il nostro viaggio d'istruzione nell'aprile 2014, abbiamo visitato il campo di concentramento austriaco.
L'esperienza ci ha così profondamente colpiti che abbiamo deciso di condividere con voi le nostre riflessioni e le nostre emozioni: per non dimenticare.


4L1 Liceo Scientifico Paolo Carcano, Como.

giovedì 5 giugno 2014

BARACCHE

All’interno del campo di Mauthausen le baracche presenti erano 15 (ne restano solo 8 ) che venivano divise in base alla propria funzione :

Baracche destinate “all’accoglienza” e allo smistamento
Cucina
Infermeria
Baracche destinate ai lavoratori di sesso maschile
Baracche destinate ai malati terminali e infettivi
Baracche destinate alle donne (introdotte nel 1942)
Baracche destinate alle torture
Prigione
Quarantena

Baracca destinata a bambini ed adolescenti




Interamente costruite in legno, lunghe circa 35 metri e larghe 3 metri, si ergevano l’una vicino all’altra. Dotate di 21 finestre per ogni lato lungo, e 2 per i lati corti.


BARACCHE  DESTINATE  AI  LAVORATORI  DI  SESSO  MASCHILE

Una parte della baracca era destinata al bagno, all’interno della quale si trovavano due lavatoi circolari di granito, nei quali si lavavano i detenuti dopo la lunga e dura giornata di lavoro.
L’altra parte era adibita come stanza da letto, arredo quasi del tutto assente ad eccezione dei letti a castello, su cui dormivano 4 per materasso.

 


                            BARACCHE  DESTINATE  ALLE  TORTURE 

Per raggiungerle bisognava scendere sotto terra lungo una breve e stretta scalinata. Un ambiente angusto ed umido, con soffitti molto bassi. Una stanza era adibita alle docce a gas, una seconda era destinata ai forni crematori, una terza usata come cella refrigerante ed un‘ultima come laboratorio.
  






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