Perchè un blog su Mauthausen?

Durante il nostro viaggio d'istruzione nell'aprile 2014, abbiamo visitato il campo di concentramento austriaco.
L'esperienza ci ha così profondamente colpiti che abbiamo deciso di condividere con voi le nostre riflessioni e le nostre emozioni: per non dimenticare.


4L1 Liceo Scientifico Paolo Carcano, Como.

giovedì 5 giugno 2014

Mauthausen nella storia

Porta di Mauthausen.

L’8 agosto 1938 giunsero dal lager di Dachau circa 300 prigionieri criminali tedeschi e austriaci, allo scopo di edificare il nuovo campo. Infatti il 7 aprile 1938, ventiquattro giorni dopo l’annessione, il maggiore Ahrens aveva scritto all’assessore al patrimonio immobiliare del comune di Vienna che a Mauthausen avrebbe dovuto essere edificato un lager con la capienza di tre - cinquemila detenuti e che pertanto le due cave di pietra Wiener Graben e Bettlelberg appartenenti alla città di Vienna dovevano essere messe immediatamente a disposizione dell'ispettorato.

Himmler accompagnato in visita al campo da Ziereis.
Il 16 Maggio 1938 le SS avevano avviato l'attività nelle cave di pietra di Mauthausen con 30 lavoratori civili. Fino al maggio del 1939 la popolazione del campo fu composta largamente da criminali. Nel periodo immediatamente successivo arrivarono i primi detenuti politici ed il nuovo comandante, Franz Ziereis, costrinse i prigionieri "a lavorare nelle cave, a spianare l'area, a tracciare una strada di accesso e a costruire gli edifici". Le vittime di Mauthausen cominciarono ad essere cremate a Steyr a   partire dal 5 settembre del 1938 e la pratica continuò fino a che il 5 maggio 1940, il primo dei tre forni installati nel campo fu operante. Per tutto il 1942 e fino alla prima metà del 1943, Mauthausen rimase quasi esclusivamente un centro dove gli internati venivano  impiegati nelle imprese possedute e amministrate dalle SS. Fu solo dalla metà del 1943 che gli internati vennero sfruttati con più "razionalità" e nelle succursali di Mauthausen lavoravano per l’industria bellica dei maggiori centri industriali austriaci.



 Erano obbligati a scavare stabilimenti sotterranei, bunker per la difesa, ad effettuare lo sgombero delle macerie e a partecipare ai lavori agricoli. A cominciare dal giugno del 1943, Mauthausen si estese oltre il proprio nucleo principale, costituito dai campi di Mauthausen e Gusen, fino a comprendere, alla fine, una vasta rete di circa 49 campi satellite situati lungo tutta la lunghezza e l’ampiezza del territorio austriaco prebellico. La fase finale del campo durò dall’autunno del 1944 fino alla liberazione, nel maggio del 1945. Nell’inverno del 1944-45 giunsero a Mauthausen molti ebrei costretti ad evacuare i campi orientali  con le famigerate marce della morte, a causa del progressivo avvicinarsi dell’esercito sovietico. A mezzogiorno del 5 maggio 1945 il comandante americano, della Terza\Armata , si dirige con due autoblindo verso il Lager. Le SS sono fuggite, distruggendo molti documenti riguardanti il campo

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